Il Milan valuta seriamente Lee Congerton, ex Atalanta e ora all’Al-Ahli, come possibile nuovo direttore sportivo per la stagione 2025/2026.
Dopo una stagione ricca di delusioni e obiettivi mancati, il Milan ha deciso di riorganizzare la propria area tecnica. Al centro di questa ristrutturazione c’è la figura del nuovo direttore sportivo, un ruolo chiave per rilanciare il progetto rossonero. Diversi i profili vagliati: da Fabio Paratici, il cui ritorno in Premier sembra ormai imminente, fino a Igli Tare, Tony D’Amico e Cristiano Giuntoli. Tuttavia, nessuno di questi nomi sembra essersi concretizzato.
Nel frattempo, l’ad Giorgio Furlani è al lavoro per individuare una figura internazionale, esperta ma anche capace di dialogare con il calcio moderno e con i grandi mercati europei. E proprio da questa esigenza nasce l’interesse per un nome meno atteso ma fortemente considerato negli ambienti dirigenziali: Lee Congerton.

Un profilo internazionale con esperienza vincente
Congerton, gallese, ha iniziato la sua carriera come capo scout dell’Amburgo, segnalando tra gli altri l’acquisto di un giovanissimo Hakan Calhanoglu. Successivamente ha ricoperto ruoli da ds in club come Sunderland, Celtic Glasgow e Leicester. La svolta arriva nel marzo 2022, quando approda all’Atalanta. A Bergamo lavora fianco a fianco con Luca Percassi e Tony D’Amico, concentrandosi su operazioni con la Premier League. Tra i colpi firmati, l’acquisto di Ademola Lookman dal Lipsia per 11 milioni e i talenti Ederson e Højlund.
Nel 2024 lascia il club nerazzurro e si trasferisce all’Al-Ahli, in Arabia Saudita, dove in pochi mesi conquista la Champions League asiatica. Una dimostrazione della sua capacità di adattarsi a contesti nuovi e competitivi.
La candidatura di Congerton prende quota
E proprio ora, nel momento in cui il Milan cerca un nuovo responsabile dell’area tecnica, il nome di Lee Congerton emerge come uno dei più caldi. Con la sua rete internazionale, l’esperienza nei principali campionati europei e un passato vincente a Bergamo, rappresenta un profilo in linea con le ambizioni del club. Secondo “La Gazzetta dello Sport”, è lui il nome da tenere d’occhio per diventare il prossimo ds del Milan a partire dalla stagione 2025/2026.